ATTENZIONE STANNO ARRIVANDO GLI “ANOBIUM PUNCTATUM
*La rubrica dell’esperto
Gli appassionati di antiquariato conoscono bene questo fastidioso insetto , meglio noto come “tarlo del legno”. Chi non si è mai trovato di fronte a quel piccolo mucchietto di sottile segatura (rosacea)caduta sul pavimento in corrispondenza dei forellini di ingresso del parassita in questione? Il suo nutrimento è la cellulosa ,che oltre ad essere presente nel legno ,costituisce buona parte della struttura dei libri. Soprattutto i vecchi tomi ne sono provvisti in modo ancora più appetibile e “gustoso” ,a beneficio dell’instancabile attività del nostro insetto.
Il periodo in cui le uova schiudono ,liberando le bellicose colonie di “PUNCTATUM”,sono proprio i mesi primaverili ,quando giungono i primi “calori”che ormai sono diventati insopportabili.
Vi spiegheremo come procedere in modo veloce e pratico:
Dal ferramenta comprate un litro di antitarlo con permetrina al 35% e delle confezioni di canfora in tavolette (naftalina).
Munitevi poi di un pennello medio e di un vasetto di vetro ,dove verserete due dita di liquido (non ne mettete di più altrimenti non avrete la possibilità di intingere comodamente il pennello) Prima di estrarlo ,schiacciatelo sulla parete del vasetto ,in modo da far colare il liquido in eccesso .
Spennellate la base dei mobili in quattro o cinque punti(piedi ,laterali e fondi interni)
Non preoccupatevi di farlo senza spostare gli oggetti ,perché il preparato è incolore,inodore e assolutamente non nocivo,sia per le persone che per le cose,come evidenziato nella specifica ben visibile all’esterno del flacone.
La vecchia usanza delle siringhe è ormai un protocollo obsoleto ,perché i nuovi preparati impregnando il legno riescono ad essere letali nei confronti del tarlo ,anche se si trova nelle adiacenze delle zone trattate.
Appena dopo aver applicato il prodotto ,aprite gli stick delle tavolette di canfora e disponetene 4/5 all’interno del mobile.
L’odore della canfora, assolutamente non nocivo per l’uomo ,provvederà a completare l’opera ,neutralizzando sia la schiusa delle uova che l’attività dei parassiti adulti.
Per i libri l’operazione è leggermente più complessa ,ma i risultati sono eccellenti.
L’ideale è svuotare i palchetti uno per volta ,dopodiché si spennella il prodotto sulle pareti laterali e sul fondo della scansia vuota.
Per quanto riguarda i libri si possono tranquillamente spennellare i tagli di ogni volume ,compreso il dorso curando di tenere il pennello appena umido.
L’operazione va effettuata anche all’interno dei tomi nella cerniera interiore ,sia della prima che dell’ultima di copertina.Dopodiché si collocano un paio di tavolette di canfora per ogni palchetto,dietro la fila di libri.
È bene ripetere queste operazioni a fine estate ,in modo da coprire i due cicli riproduttivi annui dell’insetto.
Il prodotto che consigliamo è il Complet ,della Ecolkem ,già da noi lungamente testato in numerose biblioteche.
Comunque vanno bene anche le bombolette spray,sia pure di altri marchi ,purché il composto contenga permetrina al 35%.
Fate il trattamento prima che arrivino le andate di calore, altrimenti potrebbe essere tardi.
Se vi trovate in difficoltà , contattateci pure con una e mail attraverso la redazione de’ “Il Giornale di Salerno”
*Camillo Lambiase